I denti del giudizio poiché nascono per ultimi alcune volte non trovano lo spazio giusto e per questo erompono in posizioni anomale (denti del giudizio storti) o addirittura sono completamenti inclusi nell’osso e possono essere individuate solo attraverso una radiografia panoramica (OPT).
I sintomi del dente del giudizio sono molto chiari. Iniziano con un lieve dolore alla gengiva che inizia a gonfiarsi a tal punto da schiacciarsela tra i denti. Il gonfiore può aumentare fino a modificare il profilo del volto. Questa sintomatologia può anche essere accompagnata da febbre e mal di testa (denti del giudizio e mal di testa).
Non sempre i denti del giudizio hanno la necessità di essere estratti, possono aver trovato lo spazio giusto e rimanere nella loro sede perfettamente allineati senza dare alcun tipo di problema. Tuttavia ci sono dei casi in cui necessitano di estrazione, vediamo quando:
•Quando sono parzialmente erotti ed inclinati
In tale circostanza si crea un infiammazione della gengiva detta disodontiasi o pericoronarite a causa dell’inevitabile accumulo di residui alimentari. La carie per via della difficoltà di detersione è sempre in agguato e minaccia non solo lo stesso dente del giudizio, ma anche gli altri molari come si evince da questa radiografia.
•Quando sono cariati
È davvero difficile e sicuramente inutile curare un dente che non ha alcuna utilità
•Quando ci sono ascessi
In presenza di ascessi soprattutto quando si ripetono con una certa frequenza i denti del giudizio vanno estratti.
•Quando abbiamo la necessita di mettere un apparecchio ortodontico
L’intervento dente del giudizio è un’operazione più semplice di quanto si possa immaginare. Si tratta di un intervento uguale all’estrazione di denti normali; presentano qualche difficoltà in più perché si trovano nelle zone posteriori della bocca e alcune volte sono storti e parzialmente inclusi nell’osso. In questi casi l’estrazione prevede anche la separazione delle radici e la rimozione di un po’ di osso. Quando i terzi molari si trovano in prossimità di alcuni nervi l’attenzione del dentista dovrà essere maggiore ma questo non rende l’operazione dente del giudizio impossibile o pericolosa. In questi casi è richiesta una radiografia 3d per valutare la vicinanza a strutture importanti da preservare.
L’estrazione dei denti del giudizio è ormai diventato un intervento di routine. Non si sente dolore in quanto viene eseguito in anestesia locale. Oggi le tecniche anestesiologiche sono così evolute che consentono di operare in tutta sicurezza e tranquillità. Dopo l’estrazione, possono verificarsi leggero gonfiore e dolore, che fanno parte del normale processo di guarigione e che possono essere tenuti sotto controllo con antibiotici e antidolorifici. In alcuni casi può essere necessario la sedazione cosciente.
1. Non sciacquarsi la bocca per le prime 8-12 ore dopo l’estrazione.
2. Non assumere bevande o cibi caldi.
3. Non fumare per i primi 2-3 giorni successivi all’estrazione.
4. Non masticare gomme per una settimana dopo l’estrazione.
5. Non assumere farmaci contenenti acido acetilsalicilico (Aspirina) che potrebbero interferire con la coagulazione.
6. Non spazzolare i denti in quella zona per almeno una settimana In caso di estrazioni complicate.
7. Non praticare attività sportiva o attività fisiche pesanti per i primi 2 o 3 giorni successivi all’estrazione.
8. Dormire con la testa sollevata da più cuscini aiuta a ridurre il sanguinamento ed il gonfiore.
9. La dieta ideale dopo l’estrazione è costituita da cibi freddi, soffici e molti liquidi.
10. Un adeguato riposo, nei giorni successivi l’estrazione, favorisce una rapida guarigione.